il pedigree
Il pedigree è l’unico documento atto ad attestare l’appartenenza di un gatto ad una determinata razza. Un gatto senza pedigree per quanto bello e affettuoso viene considerato in termini di legge un semplice gatto di casa.
Il più importante costo, ma non quantificabile, è il tempo, la passione, la cura dei nostri gatti.
La voce che invece incide meno, perché si aggira intorno alle 15 € a cucciolo, ma è garanzia di qualità, di lavoro effettuato senza lo sfruttamento dei gatti.
Il pedigree è garanzia di sicurezza nei confronti dell’acquirente, ma in primo luogo del gatto stesso è il pedigree.
Attraverso il pedigree si viene tutelati da innumerevoli truffe, è un male comune della nostra società spacciare degli incroci senza pedigree per gatti di razza.
Il pedigree è il certificato di iscrizione al LO (Libro delle Origini) dell’associazione felina che lo emette.
Il pedigree contiene informazioni sul gatto come nome, sesso, data di nascita, razza, colore, numero di microchip, assenza di malattie genetiche, allevamento di provenienza, eventuale clausola Not for Breeding, e l’albero genealogico.
In Italia, il libro genealogico dei gatti di razza è stato affidato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) all’ Associazione Nazionale Felina Italiana (ANFI) che ne cura la gestione.
L’ANFI, quindi, è l’unico ente che può emettere pedigree aventi valore.
Il rilascio del pedigree avviene solo se si corrisponde a determinati parametri come: assenza di tare genetiche, ottenimento di certificati di eccellenza in expo, controlli sul numero di gravidanze di ogni singola fattrice nell’arco di un determinato tempo, ovviamente i genitori dei cuccioli devono essere a loro volta iscritti al Libro Origini.
Non si possono cedere gatti senza pedigree e dichiararli di razza pura.
Il pedigree, attenendosi ai regolamenti ANFI, deve essere sempre ceduto insieme al cucciolo.
A volte per ritardi nell’evasione delle pratiche all’Ufficio Centrale Anfi o per ritardi dovuti all’allevatore può avvenire in un secondo momento, ovvero non appena lo si riceve dall’associazione felina.
In questi casi è consuetudine di diversi allevatori allegare ai documenti del cucciolo la copia della denuncia di nascita o di richiesta pedigree.
Il pedigree è un “pezzo di carta” dall’ alto valore che tutela Voi e il gatto che state acquistando.
Dietro a un gatto di razza Vi è un lavoro di selezione genetica e morfologica atta al preservare e migliorare la razza e i soggetti appartenenti ad una determinata razza felina.
Quando cercate un cucciolo di razza, visionate più siti, chiedete informazioni, visitate gli allevamenti, non abbiate paura di fare domande.
Quando vedete degli annunci di cuccioli a prezzi irrisori e siete convinti di fare “un affare” ponetevi qualche domanda
Riflettete sui costi effettivi del possedere un gatto con tutte la carte in regola, un gatto sano e soprattutto senza sorprese dopo ed esigete il pedigree.
Un gatto senza il pedigree non può essere definito di razza.
Allevare con scrupolosità comporta un sacco di spese ma viene fatto con amore.
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